sommario
EDITORIALE
di Riccardo Cascioli
PRIMO PIANO
“Conferma i tuoi fratelli”
A servizio della Parola
di Mauro Gagliardi
I tre gradi del Magistero. 1. Le verità rivelate
di Serafino Lanzetta
I tre gradi del Magistero. 2. Le verità definitive
di Giorgio Carbone
I tre gradi del Magistero. 3. L’insegnamento autentico
di Luisella Scrosati
FILOSOFIA
Secondo natura
di Stefano Fontana
CINEMA
Dio non è morto, nemmeno all’università
di Stefano Bimbi
RELIQUIE
La veste di Cristo
di Michael Hesemann
BICENTENARIO
Faà di Bruno, apostolo nella Torino laicista
di Stefano Chiappalone
VITA CRISTIANA
Fede per veri uomini e vere donne
di Roberto Marchesini
CHIESE ORIENTALI
Fëdorov, profeta dell’unione tra Oriente e Occidente
di Stefano Caprio
SPIRITUALITà
Chi non si esamina è perduto
di Calogero D’Ugo
Editoriale
A chi interessa la verità
di Riccardo Cascioli

«Interessa ancora a qualcuno la Verità?». È una domanda accorata che ho sentito fare al cardinale Carlo Caffarra in uno degli ultimi incontri personali avuti con lui prima della sua morte, avvenuta il 6 settembre 2017. Ed è una domanda che mi è tornata in mente quando in redazione abbiamo deciso di dedicare un Primo piano al Magistero, che presentiamo in questo numero. Già, il Magistero: non credo di sbagliare se dico che come prima reazione la maggior parte dei cattolici associa a questa parola una sensazione di vecchio, di pesante, di noia, di materia per addetti ai lavori, di qualcosa che riguarda preti e vescovi e se la vedano loro.
Non è immediato intuire, e men che meno capire, che invece il Magistero riguarda direttamente ogni persona, perché ha a che fare con la Verità della vita di ognuno, con il significato della realtà tutta, non solo quella personale. Se Cristo è la Verità, come Lui stesso ha detto (Gv 14,6), allora il Magistero è fondamentale perché ci trasmette e interpreta “autenticamente” ciò che Lui ci ha rivelato. E permette di declinare nell’attualità ciò che la Tradizione ci ha consegnato. Nel Magistero sta il contenuto della nostra fede, altrimenti sarebbe come dirsi innamorati di una persona e però se ne conosce a malapena il nome, senza sapere nulla della sua storia, del suo carattere, del suo modo di pensare, dei suoi gusti, ecc. E così come nel rapporto con la persona amata ci sono aspetti fondamentali, su cui non si può transigere (ad esempio, la fedeltà) e altri invece secondari (ad esempio, un fastidioso tic), così anche per il Magistero ci sono diversi gradi di importanza. Vale a dire che non tutto ciò che Papi e vescovi affermano ha lo stesso valore. E non tutto ciò che dicono Papi e vescovi è Magistero.
Insomma, per vivere la Chiesa in modo maturo abbiamo bisogno di capire bene tutto questo, di capire le differenze tra i diversi gradi del Magistero e quindi l’atteggiamento da avere davanti alle sue diverse espressioni. Già aver chiare queste coordinate evita affermazioni infantili del tipo «Tutto quel che dice il Papa è vero e va creduto» oppure atteggiamenti di superbia per cui si decide à la carte cosa sia da seguire o meno.
Il Primo Piano che presentiamo in questo numero è una vera e propria guida, semplice, per comprendere che cosa la Chiesa intende per Magistero e cosa dunque, come cattolici, siamo tenuti a credere.
«Interessa ancora a qualcuno la Verità?». Noi crediamo che sì, ci sia qualcuno a cui interessa ancora la Verità, qualcuno che si interroga ancora sul senso della propria vita, qualcuno che si chiede sinceramente cosa voglia dire seguire Cristo, qualcuno che desidera ancora coniugare la fede con la ragione. E su questo scommettiamo, numero dopo numero, con La Bussola Mensile.