Sommario

EDITORIALE

di Riccardo Cascioli

PRIMO PIANO

La sinodalità al potere

Babele, un anno dopo

di Stefano Fontana

Un “Papato sinodale” è antievangelico

di Nicola Bux

Il celibato sacerdotale nel mirino

di Luisella Scrosati

L’agenda arcobaleno bypassa il Sinodo

di Julio Loredo

ANTROPOLOGIA

Diritti umani tra finzione e realtà

di Diego Benedetto Panetta

STORIA

La regina evangelizzatrice

di Germán Masserdotti

AGIOGRAFIA

San Bruno: il mondo cambia, la Croce resta

di Stefano Chiappalone

TEOLOGIA

La Trinità, origine e fine della missione

di Mauro Gagliardi

CINEMA

Il Re Leone, molto più di un cartone animato

di Stefano Bimbi

DEVOZIONE

Il Rosario è un’arma

di Riccardo Barile

SPIRITUALITÀ

Non affannatevi!

di Serafino Tognetti

Editoriale

Ricostruire

di Riccardo Cascioli

Riccardo Cascioli

Stanchezza, indifferenza, rassegnazione: il clima che circonda il secondo atto del Sinodo sulla sinodalità non è neanche paragonabile a quello che invece preparava il primo atto, giusto un anno fa. Allora c’erano tante voci, anche contrastanti: c’era chi voleva spingere la Chiesa verso novità rivoluzionarie e chi richiamava alla Verità che fa la Chiesa. C’era un’atmosfera frizzante a cui ha certamente contribuito anche il convegno La Babele sinodale, organizzato dalla Bussola proprio alla vigilia dell’apertura del Sinodo, e che ha segnato anche il lancio di questo mensile di apologetica.

Dopo un anno pare assopita anche la voglia di discutere, affogata sotto un mare di formule incomprensibili e vuote che segnano i documenti ufficiali, e resa inutile dalla furbizia di chi ha voluto togliere dalla disponibilità dell’assemblea sinodale le questioni più scottanti. A spingere le novità rivoluzionarie – diaconato femminile, agenda Lgbt, celibato sacerdotale, ecc. – ci pensano ora le “avanguardie coscienti”, sotto forma di commissioni di esperti (nominati dal Papa) e dei singoli dicasteri, come è avvenuto per il documento Fiducia Supplicans a proposito delle benedizioni delle coppie gay.

Stringi, stringi, il metodo sinodale si sta riducendo a questo: un circolo ristretto di “eletti” interpreta la volontà attuale dello Spirito Santo e le assemblee servono a dare l’impressione che a decidere sia il popolo di Dio. Insomma il Sinodo e la sinodalità somigliano tanto a una versione ecclesiastica della “cinghia di trasmissione” tra il partito e le masse di bolscevica memoria.

Il tutto è favorito, purtroppo, dall’ignoranza della gran parte dei fedeli (Pastori inclusi) sui contenuti della fede cattolica, sulla natura della Chiesa e sulla sua storia, un vuoto creato da decenni di azzeramento della catechesi e dell’insegnamento della sana dottrina. E anche dall’insegnamento di dottrine fasulle che domina tante università pontificie e istituti di scienze religiose.

La Bussola Mensile è nata per questo. Nell’attuale clima di confusione nella Chiesa, tra chi scambia per soffio dello Spirito le proprie convinzioni e chi reagisce “inventando” nuove Chiese, sta il nostro lavoro sistematico per recuperare il tesoro della dottrina della Chiesa, che non è altro che la Verità rivelata in Cristo. Preceduto e ora affiancato dal corso di dottrina, ogni domenica online sulla Bussola Quotidiana, questo mensile di formazione dopo un anno di vita dimostra ancora di più la sua importanza.

Laddove sono tante le forze che demoliscono, La Bussola Mensile vuole essere uno strumento di ricostruzione, a servizio di chi desidera vivere autenticamente la Chiesa. È un piccolo strumento, ed è affidato a voi che la leggete. Il miglior modo per festeggiare il primo compleanno è farla conoscere, chiedere una copia saggio per gli amici o regalare un abbonamento. Anche così si partecipa alla ricostruzione.